Cosa è il Prosciutto di Parma?
- È la cura nei dettagli e nelle fasi della stagionatura.
- È la passione per un lavoro antico fatto di antiche tradizioni e tramandato di generazione in generazione.
- È l’equilibrio dei profumi e dei sapori di una terra ricca e generosa.
- È la qualità e l’attenzione nella scelta della materia prima impiegata.
Questi elementi fanno del Prosciutto di Parma uno dei prodotti più rappresentativi del Made In Italy e più apprezzati e conosciuti al mondo.
Il Prosciutto di Parma (dal latino perexsuctum, letteralmente asciugato) è un prodotto buono, sano e genuino. Da sempre, non si utilizzano né conservanti, né additivi e il risultato è un prodotto gustoso e completamente naturale. Alla coscia di maiale e al sale si aggiungono altri due ingredienti: il tempo e il vento, asciutto e delicato, delle profumate colline parmensi. L’unicità di questo territorio – un’area estremamente limitata della provincia di Parma – è proprio quella di avere le condizioni climatiche ideali per la stagionatura naturale, che darà quell’inconfondibile dolcezza e gusto al Prosciutto di Parma. Un prodotto DOP estremamente controllato, legato a un lungo e rigido iter produttivo che si conclude con un attento esame e con la corona ducale impressa a fuoco. Questa marchiatura è il segno inconfondibile che lo contraddistingue; un’offerta di garanzia e sicurezza per il consumatore, che certifica l’assoluta eccellenza e genuinità del prodotto.
Tracciabilità
La qualità del prodotto DOP è garantita dalla ‘firma’ lasciata da ogni componente della filiera: in qualsiasi momento è possibile risalire tutti i passaggi della catena produttiva e verificare il programma di rigore e controllo qualità del Consorzio.
Un attento esame rivelerà quindi tutto il percorso di ogni singola coscia:
Uno speciale tatuaggio indelebile è posto dall’allevatore su entrambe le cosce del suino, con il proprio codice di identificazione e il mese di nascita dell’animale.
Il macello appone poi un timbro a fuoco, PP Prosciutto di Parma e l’identificativo dello stabilimento di macellazione.
Mese e anno d’inizio della stagionatura sono riportati a rilievo, insieme alla sigla C.P.P. – Consorzio del Prosciutto di Parma nel sigillo metallico costituito da una corona circolare.
Al termine di questo lungo processo di certificazione, dopo un attento esame che verifichi la regolarità delle fasi precedenti e il raggiungimento dei requisiti organolettici inconfondibili e peculiari del Prosciutto di Parma, viene apposto il marchio a fuoco.
Quest’ultimo timbro, costituito da una corona a 5 punte con base ovale in cui è inserita la scritta PARMA e, sottostante, la sigla che identifica l’azienda presso cui è stata effettuata la lavorazione, ha un altissimo valore perché identifica e distingue il prodotto tra tutti gli altri prosciutti, assicurandone l’autenticità e rendendo riconoscibile al consumatore il vero Prosciutto di Parma.